The Meeting of Anna and Joachim at the Golden Gate
Jacopo Bellini and Workshop?, c. 1470?
Details
- Country House
- Mells Manor
- Title(s)
- The Meeting of Anna and Joachim at the Golden Gate
- Date
- c. 1470?
- Medium and support
- Tempera on canvas
- Dimensions
- Overall height: 117 cm, Overall width: 155 cm
- Artist
- Jacopo Bellini and Workshop?
- Catalogue Number
- MM7
Bibliography
Footnotes
-
Brown, 1988, p. 266, VI.
1 -
Ibid., pp. 266–8, VII: ‘far instoriar la Sala de la nostra chasa atorno atorno del testament vechio e nuovo.’
2 -
Ibid., pp. 282–6, XV.
3 -
‘The first project that brought fame to Jacopo through the assistance of his sons was a narrative, said to be in the Scuola di San Giovanni Evangelista, which contains episodes of the Cross. They painted these on canvas, it being the enduring custom in that city to work in that fashion’: Vasari, 1550.
4 -
‘The first works that brought fame to Jacopo were the portrait of Giorgio Cornaro and of Catherine [Cornaro] the queen of Cyprus, a panel that he sent to Verona, containing the Passion of Christ with many figures, among which he painted himself from the life and a narrative of the Cross, said to be in the Scuola di San Giovanni Evangelista. All these works and many others were painted by Jacopo with the aid of his sons, and this last-named narrative was executed on canvas, which has almost always been the custom in that city’: Vasari, 1568.
5 -
Professor Peter Humfrey has raised the possibility that the Old and New Testament cycles were in fresco rather than on canvas and Vasari’s confusion is such that this possibility cannot be ruled out – neither Sansovino nor Ridolfi refer to the paintings’ supports: private communication, 2020.
6 -
‘There are also various paintings of narratives of the Old and New Testaments, with the Passion of Christ, which is not at all ordinary, and the second part of this scheme is by the hand of Jacopo Bellini, who also did the second part of the Nativity’: Sansovino, 1581, p. 100 verso.
7 -
Hammond, 2016, p. 604, referring to Stefania Mason Rinaldi, ‘Contributi d’archivio per la decorazione pittorica della Scuola di San Giovanni Evangelista’, Arte Veneta, vol. 32, 1978, pp. 293–301. The writer has not yet been able to check Mason Rinaldi’s article but is informed by Professor Humfrey that several canvases from this cycle remain in the Sala Capitolare.
8 -
‘In nobile stanza nel primo quadro veniva Maria bambina lavata del ostetrice, S. Anna nel letto. Gioachino stavasi scrivendo [Episode 1]. Poi nel secondo la Vergine pargoletta se ne passava al Tempio occupandovisi per molti anni nel Divino servigo in tesser spoglie sacerdotali, ornandole di ricami e di gioie, & e in alter sacre funtioni [Episode 2]. Nel terzo vedevasi sposato à Gioseppe per mano del sommo Sacerdote, accompagnata da molte Citelle; v’erano giovani ancora con le verghe in mano à canto al Santo Gioseppe [Episode 3]. L’haveva dipoi il saggio Artefici figurate, come fù annunciata da Gabriele, e fattovi sopra numerosa schiera d’Angeletti festeggianti [Episode 4]. Indi appresso la Vergine visitava la Cognata Elisabetta, dalla quale veniva accolta con grate dimonstrationi [Episode 5]. E come poi sotto ad humile capanna adorava il nato bambino & in un raggio di Gloria fece le militie de’ Beati cantori con brevi in mano, ne’ quali era scritto il Gloria in excelsis Deo, ch’era il tenore della loro celeste canzone. Stavasi in un lato Gioseppe, e il due vili animalire refocillavano col fiato il lor nato Signore [Episode 6]. Nel seguente quadro poi haveva Jacopo figurato la medesima che per servar la legge appresentavasi col fanciullino al Pontefici Simeone, offrendo per mano di semplice fanciulla due candide colombe [Episode 7]. Poscia quella per timor d’Erode fuggivasi in Egitto sopra ad humile giumento con l’innocente Gesù trà panni involto e’l vecchiarello Gioseppe sopra à debil legno portava le povere spoglie, precorrendole il sentiero molti Angeli, che le servivano per lo viaggio [Episode 8]. Giunta Maria & il Santo vecchio nell’Egitto, gli dipinse il Pittore, come l’uno esercitava l’arte di legnaiolo con Giesù, che gli somministrava gli ordigne dell’arte, e la madre sedendo con somma gratia cuciva, e molti Angeli in gloria consolavano la beata copia col canto [Episode 9]. Morto Erode ritornavano ambi i Santi sposi in Giudea, tenendo a mano il nobile figliuolo, il quale con facia ridente gli mirava dimostrandone segni di letitia, e gli Angeli guidavano l’asinello carico de’ lor poveri arnesi [Episode 10]. Quindi in altra tela appariva il Salvatore frà le dispute de’ Dottori, interpretando le divine scritture, la Vergine e Gioseppe, che racquetato il pianto si rallegravano per la ritrovata sua speme [Episode 11]. Seguì ancora Iacopo à dipingere altri avvenimenti dolorosa di Maria, all’hor che Christo dovendo per lo riscatto del genere humano andar al morte, chinato dinanzi alla Madre sua, veniva da quella benedetto: & in que’ dui volti dolenti tentò il Pitore di spiegare gli materni e filiali affetti [Episode 12]. Dipinse appresso come Giovanni recava la dolente novella alla Vergine, che’l suo figliuolo era stato preso nell’horto e condotto al Pretorio d’Anna e di Caifasso: per lo che cadeva tramortita in bracchio alla sorelle [Episode 13]. E nel seguento quadro fece il Salvatore condotto al monte Calvario col pesante legno in ispalla, accelerandogli il camino co’ pugni calci i crudeli ministri; e da lungi lo seguivano le pietose Marie [Episode 14]. Indi vedevasi in Croce vicino alla spirar l’anima, raccomandando la Madre al diletto Giovanni; eravi un manigoldo, che preparava la spongia: altri giuocavanoSIC? le vesti à dadi, & alcuni lo stavano beffeggiando [Episode 15]. Per compimento di quell’historie ritrass il Redentore risorto trionfante dal monumento, che appariva alla Madre con glorioso drappello de’Santi Padri [Episode 16]; e nell’ultimo luogo haveva figurate la medesima Regina del Cielo dopò il lungo pellegrinaggio della vita assunta al Cielo coronate dall’eterno Padre e dal Figliuolo con diadema di gloria [Episode 17]’: Ridolfi, 1648, vol. 1, pp. 53–4.
9 -
While Brown’s account is wholly reliable, that of Eisler includes two of the canvases at Mells, The Meeting at the Golden Gate and the Wedding Feast at Cana, as though they were mentioned by Ridolfi: Eisler, 1989, pp. 521–3. Eisler’s list includes the Meeting at the Golden Gate and the Adoration of the Magi, neither of which is mentioned by Ridolfi.
10 -
WG inventory, 389, 390, 421, 422; none was in the sale but 421 (The Visitation) and 422 (Scenes from the Life of the Virgin) were both valued at £40: Garnett, 2000.
11 -
Professor Humfrey, private communication, 2020.
12 -
Longhi, 1946 (1978), pp. 48–9: he misremembered the Marriage of the Virgin as a Presepe.
13 -
Maria Cristina Improta and Anna Padoa Rizzo, ‘Paolo Schiavo fornitore dei Disegni per ricami’, Rivista d’arte, year 41, 4th series, vol. 5, 1989, pp. 25–56.
14
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